Marketplace: metà aziende non li usano, ma i consumatori li preferiscono 

La grande maggioranza dei consumatori online compra sui marketplace, ma solo meno della metà delle aziende che utilizza l’e-commerce li usa per commercializzare i propri prodotti. È quanto emerge dalla ricerca realizzata da Yocabè e Confcommercio Roma, in collaborazione con l’istituto di ricerca Format Research, dal titolo Esigenze e politiche delle imprese in termini di servizi e logistica.
Se infatti sono oltre 80 mila le imprese che utilizzano l’e-commerce come canale di vendita, solo il 46,4% è presente sui marketplace. Il 20,5% delle imprese presenti sui marketplace li ha scelti come unico canale di vendita online, mentre il 25,9% preferisce una combinazione di marketplace e sito proprietario.

La logistica è il tallone d’Achille dell’e-commerce

Ed è la logistica a rappresentare il tallone d’Achille dell’e-commerce. In generale, infatti, le difficoltà incontrate dalle imprese nello sviluppo dell’e-commerce sono la gestione della logistica e i costi di spedizione (34,3%), oltre agli investimenti necessari per il marketing (25,4%). Più della metà delle imprese, poi, afferma che le principali barriere alla crescita del loro e-commerce sono la gestione della logistica (52,9%) e l’utilizzo di piattaforme tecnologiche (50,2%). Le imprese che scelgono di gestire in proprio il magazzino, avvalendosi dei corrieri dei fornitori per i trasporti, sono però in netta prevalenza (82,9%), e sono proprio queste a esprimere il maggior grado di soddisfazione.
Al contrario, le imprese che si affidano esclusivamente ai marketplace lamentano soprattutto la gestione dei resi (54,8%).

Il 91% dei consumatori utilizza le piattaforme

Il 91% dei consumatori utilizza abitualmente le piattaforme marketplace come canale di acquisto, e solo in misura decisamente minore (40%) il sito di un negozio fisico o di un brand. I fattori di attrazione verso i marketplace per i consumatori sono principalmente l’esattezza dell’indicazione dei tempi di spedizione e la sicurezza di acquistare tramite un brand conosciuto. Ma anche l’economicità o la gratuità delle spese di spedizione e dei resi. Le piattaforme preferite? Su tutte Amazon (95%), poi eBay (41,6%) e Zalando (39,0%).

Cosa influenza gli acquisti? Spese e tempi di spedizione 

La preferenza dei consumatori si orienta invece sull’e-commerce di un negozio qualora siano presenti aspetti come spedizione e reso gratuiti (65,3 e 60,1%), maggiore semplicità della procedura dei resi e indicazione del giorno di consegna (50,5%). In generale, però, molti consumatori hanno riscontrato problemi durante un acquisto online. Si tratta del 76,3%, una percentuale non trascurabile, che potrebbe rinunciare ad acquistare a causa di fattori legati alla gestione della logistica e del canale di vendita, più che al prodotto in sé.
In ogni caso, dalla ricerca emerge che i principali ostacoli all’acquisto sono i costi di spedizione troppo alti (45,9%) e i tempi di spedizione troppo lunghi (31,7%).
Sono infatti soprattutto i costi eccessivi che influiscono sugli acquisti successivi dei consumatori sui medesimi siti.