I bambini passano troppo tempo sui social: tanto da perdere un notte di sonno a settimana

I bambini, anche quelli piccoli di soli 10 anni, passano troppo tempo sui social media. Tanto da perdere una notte intera di sonno ogni settimana. A fare questo preoccupante conteggio è il professore di psicologia John Shaw, che con il suo team della De Montfort University Leicester ha esplorato il rapporto fra piccoli, social e sonno. La sua ricerca ha coinvolto 60 bambini, tutti di dieci anni, provenienti da diverse scuole del Regno Unito. La media di ore di sonno a notte si è attestata a 8,7, decisamente meno delle 9-11 ore consigliate per quella fascia di età. Nel corso di un’intera settimana, questa carenza si traduce nella perdita di una notte di sonno ogni sette giorni. Dei bambini “testati”, il 70% ha dichiarato di aver utilizzato i social media per più di quattro ore al giorno, con due terzi che hanno affermato di utilizzarli nelle ore subito prima di coricarsi. Ma c’è di più: a disturbare i sogni di questi bambini – oltre alla volontà di rimanere incollati ai loro device il più a lungo possibile – c’era anche la curiosità di vedere cosa accedesse in loro assenza sulle piattaforme social. Tanto che circa il 12,5% dei bambini di 10 anni si sveglia volontariamente nel cuore della notte per controllare le notifiche. 

Più di quattro ore al giorno sui social, soprattutto TikTok

Nella ricerca, è anche emerso che la maggior parte dei bambini intervistati ha ammesso di aver utilizzato i social media per “più di quattro ore al giorno”, con due terzi che hanno affermato di utilizzarli proprio prima di coricarsi. “Il timore di essere estromessi, che è amplificato dai social media, sta influenzando direttamente il sonno dei più piccoli, che vogliono sapere cosa stanno facendo i loro amici – ha spiegato il dottor John Shaw durante un intervento al British Science Festival – Se non sei online quando sta succedendo qualcosa, significa che non stai prendendo parte a quella cosa. Si cade in un loop: chi è ansioso va ancora più sui social media, il che lo rende più ansioso ancora, con un impatto negativo sul sonno”. TikTok ha il maggior coinvolgimento nei bambini intervistati, con il 90% che ha sottolineato di aver utilizzato l’app di notte. Snapchat è al secondo posto con l’84%, mentre poco più della metà ha usato Instagram.

Che fare?

Un numero corretto di ore di sonno è fondamentale per la salute e il mantenimento delle funzioni cerebrali, a tutte le età e a maggior ragione per chi è in crescita. Per questo è importante anche contingentare l’utilizzo dei device e delle app. “È importante stabilire delle routine del sonno” ha dichiarato il professor Shaw. “E’ opportuno spegnere il telefono almeno un’ora prima di andare a dormire. E se proprio devo utilizzarlo, è fondamentale usare un filtro per la luce blu”.