I numeri della cybersicurezza nazionale nel 2022

I numeri della cybersicurezza nazionale si possono leggere nella relazione annuale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, l’ACN. La relazione fornisce una panoramica sulle attività, i dati e le progettualità dell’ACN per il periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. Un anno complesso, che ha visto la maturazione dell’Agenzia, nata per decreto nella seconda metà del 2021, e che la necessità di mettere il Paese in sicurezza ha portato a dare alla luce la Strategia nazionale di cybersicurezza 2022-2026 e il relativo Piano di implementazione.

Più di 1.000 eventi cyber e 81 segnalazioni derivanti da obblighi di legge

Si tratta di un documento di indirizzo fatto di 82 misure, volto a sostenere il potenziamento cyber del sistema Paese per far fronte alle sfide del mondo digitale rispetto ai tre obiettivi fondamentali di protezione, risposta e sviluppo digitale del Paese. Un anno intenso, quello descritto dalla relazione che ha visto l’Agenzia operare a tutela degli interessi nazionali nel campo della cybersicurezza. Per far fronte alla complessità del panorama della minaccia cibernetica, il CSIRT Italia, il Computer Emergency Response Team, nel 2022 ha trattato 1.094 eventi cyber, di cui 126 hanno avuto un impatto confermato dalla vittima. Sul fronte delle comunicazioni ricevute sono state invece registrate 81 segnalazioni derivanti da obblighi di legge.

Potenziamento di 129 progetti rivolti a 51 PA

Nel 2022 ACN ha anche gestito 6 accordi che hanno determinato l’avvio delle iniziative mirate al potenziamento di 129 progettualità rivolte a 51 PA, 16 centrali e 35 locali. Ha inoltre realizzato 67 misure per determinare i livelli minimi di sicurezza, capacità elaborativa, risparmio energetico e affidabilità delle infrastrutture digitali, e garantire le caratteristiche di qualità, di sicurezza, di performance e scalabilità, interoperabilità, portabilità dei servizi cloud. E ha lanciato il Cyber Innovation Network, una rete di collaborazioni per lo sviluppo di programmi congiunti nel settore della cybersicurezza. Ma, soprattutto, ha definito un programma di azioni sinergiche tra ricerca, start-up e alta imprenditoria al fine di sostenere l’innovazione, il rafforzamento tecnologico e industriale del sistema Paese con la stesura di un’Agenda di ricerca e innovazione (R&I) e altre iniziative di collaborazione nazionali ed europee in ambito ricerca sulla cybersecurity.

Cinque missioni internazionali e 19 incontri bilaterali

La proiezione internazionale dell’Agenzia ha implicato incontri e collaborazione internazionali. Nel 2022 l’Agenzia ha svolto 5 missioni internazionali di vertice a Bruxelles, negli Stati Uniti, Israele, Canada, 19 incontri bilaterali con rappresentanti di autorità di cybersecurity estere o rappresentanti governativi, e 4 meeting con rappresentanti di organizzazioni intergovernative. Al suo attivo anche 27 riunioni del Nucleo per la cybersicurezza (NCS), la sede primaria di coordinamento interministeriale, a livello tecnico-operativo, in materia di cybersicurezza e resilienza nazionale nello spazio cibernetico.